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Come pulire i pavimenti e superfici in piastrelle: consigli semplici per risultati perfetti

Nelle case moderne, le piastrelle sono una scelta popolare e pratica. Sono estremamente durevoli e richiedono poca manutenzione, per cui è molto frequente trovarle in cucina, nei bagni e in altre aree dove si soggiorna di frequente. Dall'aspetto elegante e decorativo, le piastrelle del bagno o della cucina tendono però a prendere polvere, sporco o macchie dovute a schizzi o cadute di liquidi particolarmente visibili. Fortunatamente, con gli strumenti e le tecniche giuste, è possibile mantenerle pulite facilmente e quotidianamente.

Cosa si usa per pulire le piastrelle?

Prima di considerare le diverse tecniche di pulizia, è fondamentale conoscere la tipologia delle piastrelle che si desidera pulire. Le piastrelle infatti possono essere costituite di diversi materiali, come ceramica, porcellana o pietra naturale, e ogni tipologia di piastrella richiede una cura diversa. Anche le fughe, ovvero il materiale che riempie gli spazi tra le piastrelle, richiedono particolare attenzione, in quanto sono porose e possono assorbire sporco e liquidi, macchiandosi nel tempo. Una pulizia regolare è fondamentale per assicurarsi che le tue piastrelle resistano all'usura quotidiana.

Cura dei diversi tipi di piastrelle: pulizia gres porcellanato e ceramica

Le piastrelle in ceramica e quelle in gres porcellanato, richiedono in genere poca manutenzione e possono essere pulite con prodotti specifici. Tuttavia, è opportuno evitare detergenti e spazzole abrasive, per evitare di graffiarne lo smalto.

Cosa rovina il gres porcellanato?

Per una corretta pulizia del gres porcellanato, occorre assolutamente evitare l'utilizzo di panni o spugne abrasive, che potrebbero danneggiare le piastrelle. Prediligi prodotti specifici per piastrelle in gres porcellanato, in genere disponibili nei supermercati. E' importante anche evitare di impiegare prodotti contenenti cere, olii o profumi, perché possono creare una patina indesiderata sulle piastrelle. Per una corretta manutenzione del gres porcellanato, è altrettanto fondamentale dedicarsi periodicamente alla pulizia delle fughe, realizzata con detergenti appositi, per evitare la formazione di muffa o altri tipi di macchie. 

Pulizia delle piastrelle in pietra naturale

Le piastrelle in pietra naturale, come il marmo, il granito o l'ardesia, richiedono un'attenzione particolare. Evita i detergenti chimici acidi che possono danneggiarne la superficie e utilizza prodotti specifici per la pietra naturale. 

Pulire le piastrelle passo dopo passo

1) Rimuovere la polvere:

Il primo passo per la pulizia dei pavimenti in piastrelle è la rimozione di polvere, peli di animali domestici o sporco che si accumula sulla superficie. Alle tradizionali scopa e paletta si sono sostituiti gli aspirapolvere, più rapidi ed efficaci. È fondamentale utilizzare un aspirapolvere delicato, progettato per pavimenti duri, che non graffi le piastrelle.

2) Passare lo straccio: 

Una volta rimossa la polvere, è il momento di passare lo straccio. Lo straccio rimuove lo sporco e le macchie che l'aspirapolvere non è in grado di rimuovere. Tuttavia, l'uso del tradizionale straccio e secchio può essere ingombrante e spesso lascia le piastrelle troppo umide, con il rischio che l'acqua si infiltri nelle fughe.
Per risparmiare tempo ed energia, un aspirapolvere lavapavimenti di alta qualità è sicuramente un ottimo investimento. Questo dispositivo è in grado di aspirare e pulire in maniera efficace in un unico passaggio, diminuendo in modo significativo il tempo e le energie dedicate alle tue sessioni di pulizia. I rulli integrati nell'aspirapolvere lavapavimenti sollevano lo sporco dalla superficie delle piastrelle e dalle fughe, sporco che viene aspirato, lasciando i pavimenti non solo puliti, ma anche asciutti e senza aloni.

3) Pulire le fughe:

La pulizia delle fughe è spesso l'aspetto più laborioso della manutenzione dei pavimenti in piastrelle. Essendo porose, le fughe sono soggette a macchie, formazione di muffa e possono ospitare batteri. Per una pulizia profonda, si può usare un detergente specifico per le fughe e una spazzola apposita. Tuttavia, è bene ricordare che, se si utilizza un aspirapolvere lavapavimenti di qualità, la necessità di pulire le fughe regolarmente è notevolmente ridotta.

4) Risciacquare e asciugare

Dopo aver passato lo straccio, è bene passare sul pavimento un panno imbevuto di acqua pulita per rimuovere ogni residuo di soluzione detergente. In questo modo si evita che tali residui possano attirare altro sporco. Occorre poi asciugare il pavimento con un panno asciutto e pulito. Si tratta di semplici accorgimenti che prevengono la formazione di macchie e aiutano a proteggere le fughe dai danni dell'umidità.
Questa fase, e le precedenti, possono essere completate in una sola passata grazie a un aspirapolvere lavapavimenti. Tale dispositivo rilascia la giusta quantità di acqua, salvaguardando i pavimenti da potenziali danni causati dall'umidità. Inoltre, la funzione di aspirazione rimuove l'acqua in eccesso, consentendo ai pavimenti di asciugarsi più rapidamente. Un'asciugatura rapida, oltre ad essere conveniente, previene anche la formazione di muffa e altri batteri che può verificarsi con l'umidità prolungata. 
Indipendentemente dallo strumento di pulizia utilizzato, è sempre necessario lasciare che i pavimenti si asciughino completamente prima di camminarci sopra, per almeno una decina di minuti, per evitare di scivolare o di far aderire lo sporco alle aree umide.

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Cosa usare per pulire le piastrelle del bagno?

Le piastrelle in ceramica e gres porcellanato sono una scelta comune per le piastrelle del bagno, grazie alla loro capacità di resistere all'umidità e alle muffe. Per rimuovere lo sporco ostinato, un'ottima soluzione consiste nell'utilizzare un aspirapolvere lavapavimenti come il modello X-Clean 10 di Rowenta. Il modello X-Clean 10 include infatti una modalità di aspirazione specificamente progettata per rimuovere l'acqua in superficie. Inoltre, questo dispositivo dispone di rulli speciali anti-groviglio concepiti per evitare che capelli e peli vi si avvolgano intorno, permettendoti di mantenere prestazioni di pulizia ottimali senza la necessità di eliminare manualmente i residui dalle spazzole. 
Per le macchie più resistenti delle piastrelle del bagno, può essere efficace il pretrattamento dell'area con un detergente specifico prima di usare l'aspirapolvere lavapavimenti. Una miscela di acqua e bicarbonato di sodio, utilizzata su macchie localizzate, può essere una valida alternativa casalinga e poco costosa ai detergenti specifici. 

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Come pulire le piastrelle della cucina?

Per la pulizia delle tue piastrelle da cucina, occorre innanzitutto rimuovere polvere e sporco con un aspirapolvere oppure con un panno umido e una soluzione detergente specifica per piastrelle. Per rimuovere macchie o sporco ostinato, è possibile utilizzare anche rimedi più semplici: creare una soluzione con acqua calda e bicarbonato di sodio e strofinare la parte interessata con una spugna morbida. In alternativa, si può utilizzare anche una miscela di acqua e aceto bianco, in parti uguali, da applicare sulle piastrelle con una spugna non abrasiva. 

Un'altra soluzione molto efficace per pulire in profondità le piastrelle della cucina è rappresentata dall'uso di una scopa a vapore. La pulizia a vapore può penetrare nei piccoli pori delle piastrelle e delle fughe, rimuovendo lo sporco senza l'uso di prodotti chimici aggressivi.

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Come garantire la durata nel tempo delle tue piastrelle

Per mantenere i tuoi pavimenti in piastrelle in ottime condizioni a lungo, possono essere utili alcuni piccoli "segreti":

  • Utilizza tappeti: utilizzare tappetini nelle aree più utilizzate aiuta a ridurre al minimo la quantità di sporco che entra in contatto con le piastrelle.
  • Applica feltrini sui piedi dei mobili: con questo piccolo accorgimento potrai evitare graffi e scalfitture sulle piastrelle quando i mobili vengono spostati.
  • Agisci tempestivamente sulle macchie: pulendo subito le piastrelle ogniqualvolta si verifica un incidente evita la formazione di macchie resistenti e sporco ostinato.
  • Ispeziona regolarmente le fughe: controlla periodicamente le linee di fuga per verificare la presenza di segni di usura o di danneggiamento, di modo da poter intervenire rapidamente se necessario.
  • Applica un sigillante: il sigillante è una sostanza liquida che può essere applicata sulla superficie delle piastrelle e delle fughe per creare una barriera protettiva. Ti raccomandiamo però di evitare di passare uno strato di cera o di qualsiasi altro prodotto che lasci una pellicola opaca sulle piastrelle.

Come pulire pavimenti molto sporchi grazie a dispositivi all'avanguardia

Per la pulizia di pavimenti molto sporchi, o che si sporcano di frequente (in caso di presenza di animali, ad esempio), potrebbe essere utile considerare l'acquisto di un aspirapolvere lavapavimenti progettato per superfici dure. Questo tipo di dispositivo, ottimo per tutti i pavimenti, può rivelarsi particolarmente efficace per la pulizia delle piastrelle, in particolare per coloro che apprezzano l'efficienza, l'efficacia e la comodità della loro routine di pulizia:

Risparmio di energia e tempo

Come già accennato, un aspirapolvere lavapavimenti combina le funzionalità di aspirazione e pulizia, in un unico passaggio, il che si traduce in un notevole risparmio di tempo ed energia. 

Facile utilizzo 

Grazie ai comandi intuitivi e al design ergonomico, gli aspirapolvere lavapavimenti sono facili da usare e riducono lo sforzo fisico richiesto dal tradizionale straccio. Spesso sono leggeri, facili da manovrare e possono raggiungere spazi poco accessibili, rendendo il processo di pulizia meno impegnativo.

Versatilità

Molti aspirapolvere lavapavimenti sono dotati di impostazioni regolabili che permettono di utilizzarlo su diversi tipi di piastrelle, tra cui ceramica, gres e pietra naturale. Questa versatilità consente di pulire tutte le tipologie di piastrelle della casa con un unico apparecchio, senza rischiare di danneggiare i pavimenti strofinando con spugne dure o altri materiali abrasivi.

Igiene

Gli aspirapolvere lavapavimenti offrono un'igiene maggiore grazie all'utilizzo di acqua pulita ad ogni passata. A differenza dello straccio, che può spargere acqua sporca sul pavimento, gli aspirapolvere lavapavimenti dispongono di serbatoi separati per l'acqua pulita e quella sporca, garantendo una pulizia più efficace.

Facile manutenzione

Molti aspirapolvere lavapavimenti sono dotati di funzioni autopulenti che igienizzano i rulli e le altre parti interne dopo l'uso. Questa funzione semplifica la manutenzione e garantisce che il dispositivo sia subito pronto per la successiva sessione di pulizia.

Risparmio di spazio

Un unico aspirapolvere lavapavimenti può potenzialmente sostituire sia l'aspirapolvere che il tradizionale straccio, mocio, spazzolone e secchio, liberando spazio in casa.

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